Sovranità al popolo
Cari cittadini italiani, ma quando e cosa ancora devono farvi perché la vostra reazione abbia un significato, non solo di legittima difesa, ma anche un significato morale.
Date sfogo alle vostre frustrazioni solo per il calcio, lo sport o leoni social?
Paghiamo sempre noi, cominciando col pagare un presidente della repubblica che ci costa molto più di quanto la regina inglese costasse agli inglesi.
E’ una cosa oscena, perché mentre si farà cresta sulla povera gente parimenti asserisco che chi evade esercita un diritto di legittima difesa, i nostri parlamentari continuano impunemente ad aumentarsi la loro indennità, a parte il fatto che per essere i parassiti nullafacenti, gli ignoranti, gli incompetenti e i mazzettari che sono, restano comunque i parlamentari più pagati del mondo.
La PA è allo sbando, le riforme, quelle vere non si attuano, con l’avvento del digitale lo useranno solo per un controllo sociale tipico della RPC (Cina), per eliminare qualsiasi diritto sociale.
La costituzione è stata sospesa per una pandemia finta, hanno ucciso migliaia di cittadini, costretto ad una vaccinazione mortale pur sapendone gli effetti avversi; e le persone continuano a morire.
Sovranità al popolo
Allora noi tutti, dovremmo cominciare veramente a stabilire da quale punto fermo porci e proporci, perché questo stato di cose osceno finisca, e ripristinare i valori ITALIANI una volta e per tutte dalla sovranità monetaria a quella nazionale di diritto.
E io qui non farei il distinguo tra centrodestra e centrosinistra perché non esiste un centrodestra, né un centrosinistra dal momento che sono foraggiati da lo stesso padrone.
Esiste una alternativa, la stiamo portando avanti dal basso, in mezzo ai cittadini, uniamoci tutti come un solo corpo, incominciamo a fidarci del nostro concittadino, vogliono dividerci per aumentare la loro posizione.
Un’ape da sola è un piccolo fastidio ma 44 milioni di api insieme……vincono!
Coordinatore Nazionale Partito Cristiano Sociale
Roberto Cescut
Tavella Carlo
Speriamo di riuscire a iniziare alla grande
Tavella Carlo
Viva la costituzione